L'inizio scuola media segna il passaggio dall'età infantile a quella adolescenziale. L'inizio di un nuovo modo più maturo di percepire il mondo si lega a questo passaggio.
Ma abbandonare del tutto la creatività ludica nell'interpretare le cose è un errore perché significa perdere un punto di vista importante per osservarle e interpretarle correttamente.
Ma abbandonare del tutto la creatività ludica nell'interpretare le cose è un errore perché significa perdere un punto di vista importante per osservarle e interpretarle correttamente.
Così le classi prime, con dei disegni astratti con tanto di titolo, hanno dato vita delle forme geometriche, un po' come quando, da bambini, si cavalca un manico di scopa per immaginare che quella scopa, così funzionale nella vita quotidiana, diventi un fiero destriero. Si considerano in questo modo delle caratteristiche visive di quegli oggetti che un loro uso "funzionale" fa trascurare, ma che diventano fondamentali se ne si considera la loro valenza comunicativa.