Come i cavoli a merenda

  

  Sono partito dal cavolo romano per spiegare la bellezza delle configurazioni geometriche frattali: la sua forma particolare affascina per la sua bellezza, creata dalla natura con la logica, appunto, della geometria frattale. Una geometria che forse è ancora prematuro considerare nelle materie matematico-scientifiche della scuola del primo ciclo.

  Ma non nella materia artistica della stessa scuola ed i disegni decorativi creati dagli alunni e dalle alunne della seconda A lo dimostra.

Legami

  Con le classi prime sono state create delle configurazioni grafiche ad intreccio ispirandosi a quelle decorazioni di origine soprattutto celtica che, a seguito delle invasioni barbariche in Italia, si integrarono con gli elementi della iconografia cristiana.

  Di seguito un paio di disegni a gessetto da me eseguiti sulla lavagna di ardesia e, infine, gli elaborati grafici sul tema realizzati dagli alunni e dalle alunne della prima C.

Arte = Vita

  Che l'arte e la vita coincidano è la convinzione su cui si sono sviluppate le esperienze dei gruppi artistici del secondo dopoguerra in America e in Europa, dal campo della pittura a quello del teatro a quello della musica

  Dalla volontà di dimostrare la validità di tale convinzione, anche nel contesto scolastico, è nata l'esperienza di disegno policromatico di gruppo, con l'interazione creativa dei partecipanti, vissuta dagli alunni di terza A. Questi ragazzi hanno potuto lasciare che le loro espressioni creative venissero fuori liberamente e liberamente interagissero con quelle di loro compagni: infatti nessuno di loro ha avuto un spazio esclusivo in cui esprimersi ma, a rotazione, è intervenuto graficamente negli spazi in cui erano precedentemente intervenuti graficamente i loro compagni. Tutti i ragazzi e le ragazze hanno così partecipato attivamente a questa esperienza, rompendo qualsiasi barriera che ostacolasse la totale inclusività dell'azione didattica.

Cibi Pop

  L'alimentazione nella società post industriale, anche per le sue implicazioni interdisciplinari, è uno dei temi d'interesse che riscuote maggiore successo tra i ragazzi e le ragazze del terzo anno che si accingono a sostenere l'Esame di Stato conclusivo del primo ciclo.

  Claes Oldenburg, scultore della Pop Art rappresentò il cibo della società postindustriale perché, in quanto oggetto di consumo di massa, viene ostentato più per la sua bellezza, che per la sua bontà.

  Ai miei alunni e alunne di terza ho quindi suggerito la creazione di falsi cibi in modo da dar loro la possibilità di esprimere l'acquisita consapevolezza dei messaggi ingannevoli riguardo al cibo che, nella nostra società, passano soprattutto attraverso le immagini.

  Ecco le foto di un falso hamburger realizzato con la tecnica dell'origami eseguito da tutti gli alunni e alunne di terza, di una falsa crostata in plastilina creata da Carolina Labellarte della 3B e, infine, di un banchetto allestito all'ingresso della scuola con altri lavori sul tema: 

Fontane Reali

  Una lezione multimediale sul Rococò ha dato lo spunto alle classi seconde per una esercitazione di disegno dal vero, mediante fotografia videoproiettata in aula, di una delle statue che adornano le fontane del "giardino all'inglese" della Reggia di Caserta.

  Anche il professore si è esercitato nella copia grafica con uno schizzo a gessetto sulla lavagna in ardesia.

Disegni di strada

  Gli alunni e le alunne di terza A, dopo la visione degli ultimi video della playlist "La storia dell'arte animata", hanno prodotto dei disegni ispirandosi all'ultimissima tendenza artistica denominata Street Art.

  Ecco a voi le foto degli elaborati prodotti in ordine da Isabel Calabrese, Jennifer Tatone, Lucia Mariani, Daniela Cassano ed Eduarda Rodrigues:

Acrobazie cromatiche

  La rappresentazione del movimento nella pittura di Keith Haring è il tema al quale gli alunni e le alunne della classe seconda B si sono ispirati nella creazione degli elaborati grafici di cui le foto che seguono sono la testimonianza.

Una scuola floreale

  Gli alunni e le alunne della classe terza C hanno disegnato delle targhe per i vari spazi funzionali della scuola in stile Liberty.

  L'occasione è stata fornita dallo studio, da loro appena affrontato, della nascita del design e dello stile decorativo dell'Art Nouveau a cavallo tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento.

Il ritratto di Rihanna

  Oggi gli alunni e le alunne della seconda C e della seconda D hanno eseguito dei ritratti dei compagni e delle compagne di banco e anche dei ritratti di personaggi famosi.

  I ritratti dei compagni e delle compagne sono stati eseguiti grazie all'espediente di un disegno eseguito con un pennarello su di un foglio di plastica trasparente (acetato) posto davanti la faccia del compagno. Successivamente i medesimi disegni sono stati ricopiati dagli stessi alunni, a mano libera, su foglio di cartoncino.

  I ritratti dei personaggi famosi sono stati realizzati con l'ausilio dei video-tutorials presenti nel sito web drawdoo.com videoproiettati in aula.

Una Domus Romana fatta di pixels

  Prosegue la sperimentazione didattica con i videogiochi coinvolgendo anche le prime classi.
  Nella classe prima C l'alunno Lorenzo Chiapperino ha realizzato una ricostruzione della tipica Domus Romana con il videogioco Minecraft.
  All'elaborato di computer grafica l'alunno ha aggiunto dei cartelli esplicativi delle varie parti della costruzione Romana dimostrando di aver così appreso come era strutturata funzionalmente la Domus.

Ghigni beffardi in terza A

   Gli alunni e le alunne di terza A hanno realizzato dei mascheroni tribali.

   Lo stesso tipo di mascheroni che sono riprodotti in molte opere d'arte della prima metà del Novecento (come quelle di Picasso, Modigliani, Brancusi).

  Ecco qui di seguito alcune delle fotografie, fatte dal Prof. re Antonio De Rose  e dall'alunno Michele Caprio, dei mascheroni realizzati.

Traiano & Friends

  Gli alunni e le alunne delle prime C e B hanno realizzato dei modellini reinterpretativi della Colonna Traiana. Mentre in quella originale viene raccontata la battaglia che l'imperatore ingaggiò con l'antico popolo della Dacia (attuale Romania), in quella reinterpretata l'imperatore Traiano divide il suo ruolo di protagonista con un eroe dei cartoons o dei fumetti che più piace i ragazzi.

  Ne viene fuori una storia di fantasia che fa rivivere ai giovani studenti quell'antico metodo narrativo attraverso le immagini policrome che fu adottato nel famoso monumento celebrativo romano.

Fantasia Cubista

  Gli alunni e le alunne della 3B hanno realizzato degli oggetti cubisti: ovvero le loro rappresentazioni ortogonali secondo i tre assi cartesiani e raggruppate in un unica forma geometrica.

  Hanno testimoniato in questa maniera il loro studio della avanguardia storica del Cubismo, fondata nella prima metà del Novecento da Braque e Picasso.

  Ecco l'elaborato di Annarita Magrone:

  

  Ed ecco quello di Francesco Volpe:

  Ed ecco una visione d'insieme degli elaborati prodotti

Il felice connubio tra l'Arte e la Scienza continua

  Il disegno dei diversi apparati anatomici del corpo umano aiuta a capirli e a memorizzarli meglio e certamente aiuta anche a sviluppare l'attenzione percettiva visiva.

  Per questi motivi abbiamo, con la Prof.ssa Cinquepalmi per la classe 2A, la Prof.ssa Iusco per la classe 2B, la Prof.ssa Celano per la classe 2C e con il Prof. Massaro per la classe 2D, progettato questa attività didattica comune sull'anatomia umana.

  Ecco di seguito alcuni elaborati sugli apparati respiratorio e digerente eseguiti, nell'ordine, dagli alunni Cascarano e Gaino della classe 2C e dalle alunne De Mario e Izzo della classe 2D.

  Ecco, invece, due elaborati grafici sull'apparato scheletrico eseguito, nell'ordine, da Francesco Chirulli e da Maria Martina Pepe entrambi della classe 2D.

Cooperative Learning per "Guernica"

  Tutto il gruppo classe sia della terza A che delle terze B e C ha collaborato per raggiungere un obiettivo comune: la riproduzione su un grande foglio di carta del quadro intitolato "Guernica" di Picasso.
  Attraverso un lavoro di apprendimento delle caratteristiche delle figure rappresentate nel dipinto e di approfondimento dei loro significati simbolici,  ciascun alunno e alunna della classe ha partecipato attivamente alla formazione di una sua nuova consapevolezza della Storia Sociale e Artistica della prima metà del Novecento. 

  La metodologia adottata è stata quella del Cooperative Learning (Apprendimento Cooperativo):

  "L'apprendimento cooperativo è una nuova visione pedagogica e didattica che utilizza il coinvolgimento emotivo e cognitivo del gruppo come strumento di apprendimento ed alternativa alla tradizionale lezione accademica frontale." ( da Wikipedia)